Giovedì 16 marzo le classi 5CAF, 4ASA, 4AAF e 3ARI si sono recate presso la “Libera Masseria” di Cisliano, accompagnati dal prof. Bellomusto, dalla prof.ssa De Biasio, dalla prof.ssa Rimoldi, dalla prof.ssa Turconi e dal prof. Pappalardo.
Si tratta di un bene confiscato alla mafia, al clan ‘ndranghetista Valle-Lampada, assegnato provvisoriamente a titolo gratuito al Comune di Cisliano per un riutilizzo sociale.
I ragazzi hanno ascoltato Don Massimo, prete della parrocchia di Cisliano, promotore delle attività del luogo. Egli ha sottolineato l’enorme significato che trovarsi in un bene confiscato ha, e di più ancora il fatto che esso venga utilizzato da parte delle cooperative sociali che aiutano gli ultimi producendo un’economia pulita.
Don Massimo ha lasciato poi la parola ad alcuni volontari, impegnati in prima linea nelle attività di recupero e riutilizzo del bene, che hanno spiegato nel dettaglio il lavoro da loro svolto quotidianamente.
Ci sono state domande, i nostri studenti si sono fatti spiegare quale fosse l’utilizzo del luogo quando era in mano alla mafia e come sia stato possibile tramutarlo in ciò che è oggi.
Cultura civica è il fil rouge di tante delle attività che il nostro Istituto sta proponendo a tutte le classi, affinché la scuola sia anche responsabile del processo di crescita personale e sociale dei nostri ragazzi.