Stage a Edinburgh
lingua, tradizione e un po’ di mistero
Stage a Edinburgh: lingua, tradizione e un po’ di mistero
Eccoci di ritorno da un’altra avventura, questa volta dalla Scozia, che ha visto la partecipazione di 60 studenti e studentesse e di 4 insegnanti accompagnatori.
Le famiglie di Edinburgh ci hanno accolti con simpatia e calore e ci hanno fatto sentire subito a casa. E’ stato così facile conoscere meglio il loro stile di vita, i loro cibi, i loro passatempi.
La Mckenzie School, un edificio vittoriano completamente ristrutturato con aule-laboratorio, è stata sede delle lezioni, svolte secondo le più moderne metodologie d’apprendimento. Alla fine del corso sono stati rilasciati certificati attestanti le competenze raggiunte. Ma davvero prezioso è risultato essere lo spazio comune di cui questo istituto dispone: una grandissima sala dedicata al tempo libero aperta fino oltre le 10 di sera, attrezzata con tavolo da ping pong, biliardo, TV, giochi di società. Qui ci siamo ritrovati, abbiamo trascorso bellissime ore coi giovani docenti e i tutor che ci hanno anche accompagnato nelle escursioni pomeridiane, svelandoci i segreti di questa città ricca di storia e di fascino secolare. Le visite guidate allo Scottish Parliament, al Castle, lungo il Royal Mile, ai Botanic Gardens, la salita all’Arthur’s Seat hanno riempito i nostri pomeriggi.
Inoltre, le due uscite da una giornata al Castello di Stirling e alla città di Glasgow hanno completato quest’ esperienza varia, densa di sorprese.
Per concludere, non ci dimenticheremo di certo delle serate passate tra le danze scozzesi, i travestimenti con il tipico kilt di tartan, accompagnati dal suono della cornamusa, il percorso tra le tombe che hanno ispirato J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter e la cena all’Hard Rock Cafè.